“Abbiamo chiuso con ottimi riscontri, e la felicità della certezza aritmetica del primo pass per i Giochi di Parigi ottenuto dalle nostre fiorettiste, un 2023 davvero ricco di soddisfazioni per il nostro settore olimpico. Adesso testa subito ai primissimi impegni del nuovo anno solare, che saranno decisivi in chiave qualificazione per tutte le altre armi, con altre due specialità su cinque che hanno messo l’obiettivo in cassaforte già nello scorso fine settimana. C’è grande fiducia, grazie all’eccellente lavoro svolto da tutti gli atleti, dai nostri Commissari tecnici e dagli staff”. Così il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, ha commentato il weekend appena trascorso di Coppa del Mondo della scherma azzurra, l’ultimo del 2023, che ha visto impegnate tutte le sei specialità.
Sette podi azzurri, la conquista del pass olimpico nel fioretto femminile e altre due squadre, quelle dei fiorettisti e degli spadisti, che la qualificazione per Parigi 2024 – pur non ancora aritmetica – l’hanno a loro volta ipotecata.
Sugli scudi le fiorettiste: a Novi Sad la campionessa mondiale Alice Volpi ha trionfato nella prima tappa stagionale del circuito iridato, mentre nella gara a squadre la stessa Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Favaretto e Francesca Palumbo hanno ottenuto il secondo posto, alle spalle degli Usa, che è valso alle ragazze del CT Stefano Cerioni la certezza della qualificazione olimpica.
Le squadre maschili di fioretto e spada hanno fatto eco. A Tokoname, in Giappone, il quartetto dei fiorettisti con il rientrante campione del mondo in carica Tommaso Marini, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Guillaume Bianchi è salito sul secondo gradino del podio, battuto solo dalla Francia. Ed è stato argento anche per gli spadisti del CT Dario Chiadò a Vancouver, in Canada, dove Davide Di Veroli, Federico Vismara, Andrea Santarelli e Valerio Cuomo hanno chiuso secondi alle spalle del Giappone, confermandosi in cima alla classifica per il pass olimpico.
Non sono mancate soddisfazioni anche a livello individuale, oltre al successo di Alice Volpi: bronzi per Edoardo Luperi nel fioretto maschile a Tokoname, per lo spadista Giulio Gaetani in Canada (al suo primo podio in Coppa del Mondo) e per lo sciabolatore Pietro Torre (secondo bronzo in due gare stagionali) a Orlenas. Proprio la sciabola del CT Nicola Zanotti è l’unica arma che non ha svolto le competizioni a squadre, essendo stata impegnata in un Grand Prix che prevedeva solo gare individuali a punteggio raddoppiato. Le due squadre di sciabolatori e sciabolatrici avranno da affrontare ancora tre prove di Qualifica Olimpica nel 2024, due invece per le spadiste che, dopo il quinto posto di Vancouver, restano al quarto posto del Ranking per Parigi.
