Parola d’ordine: esserci! Ai Campionati Italiani Cadetti di Padova, con la “crema” della nuova generazione schermistica della penisola, gara delle gare per la categoria under17.
La Calabria ha potuto dire la sua nelle armi convenzionali, presentandosi con il fioretto di Giuseppe Bruno (Platania Scherma) e la sciabola di Gloria Davoli (Circolo Scherma Lametino). La complessità della prova si è fatta subito evidente con Davoli, fresca di 7° posto alla Giovani Gold di Riccione e qui bloccata al passaggio del primo turno diretto, dopo un girone in cui giusto un paio di stoccate avrebbero segnato la differenza tra due e quattro vittorie – ma delle circostanze aleatorie si scriverà oltre –. 34^ la posizione definitiva dopo l’assalto contro Rodriguez Santa (Circolo Scherma Terni).
39° posto invece per Bruno, proiettato verso metà classifica dopo un girone equilibrato che gli ha permesso di saltare il primo turno diretto. L’approdo nei 64 lo ha portato di fronte al pisano De Michieli (Club Di Ciolo) che non gli ha lasciato molto margine di azione.
Davanti ad una sfida così imponente come quella dei Campionati Italiani Cadetti, ogni considerazione su “quel qualcosa in più che avrebbe fatto la differenza” lascia il tempo che trova. Restano piuttosto le considerazioni su un livello agonistico, quello calabrese, che pian piano si ritaglia uno spazio nelle competizioni più importanti grazie al duro lavoro di Tecnici e atleti.
La gara veneta ha richiesto la presenza degli arbitri Vincenzo Costanzo, Luigi Martilotti, Marco Muraca, Antongiulio Stella e Vincenzo Zaccone. Nel frattempo, Gianmarco Costanzo è volato a Budapest per dirigere gli assalti degli Europei Under 23.