Lamezia Terme è sempre un’ottima cassa di risonanza per la scherma calabrese, culla di professionalità che seguitano a dare lustro al movimento regionale attraverso prestigiosi incarichi e risultati. In evidenza negli ultimi giorni c’è stato sicuramente Antongiulio Stella, cresciuto presso il Circolo Scherma Lametino ed attualmente membro dello staff tecnico della Nazionale Paralimpica Italiana nonché neo Tecnico del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa (GSPD). Proprio in quest’ultima veste, alle recenti gare di Coppa del Mondo Paralimpica a Pisa (valide per l’accesso alle Paralimpiadi 2024), Stella ha seguito l’atleta Matteo Betti – con lui in copertina – , festeggiandone il bronzo ottenuto nella gara a squadre. Di certo il modo migliore per celebrare il nuovo incarico e avviare un percorso che si augura proficuo.
Il finesettimana ha visto impegnati anche altri rappresentanti della scherma lametina. All’evento toscano erano convocati gli Arbitri Internazionali Paralimpici Pasqualino Romano e Mattia Angotti; mentre Luigi Martilotti era a Sint Niklaas (Belgio) per la prova di Coppa del Mondo di sciabola femminile.
Un altro conseguimento importante ha riguardato invece il versante degli armieri, e la notizia ha viaggiato sull’asse Montesilvano-Reggio Calabria: alle scorse gare Assoluti svoltesi nel comune abruzzese, il reggino Sebastiano Iriti ha ottenuto la qualifica di Tecnico delle Armi Nazionale dopo aver completato il suo tirocinio. Iriti, tesserato con Capo d’Armi Scherma CEANS, rappresenta quella schiera di genitori che dopo anni trascorsi sugli spalti da spettatori hanno abbracciato sempre più la disciplina schermistica fino a diventare parte integrante del movimento, segno tangibile di uno sport che unisce.
