Il finesettimana ci ha regalato un doppio appuntamento schermistico in quel di Cosenza: una due giorni serratissima con le 6 armi del Circuito Nazionale Master e una domenica condita, inoltre, dalla Prima Prova di Qualificazione Regionale/Cadetti Giovani di spada.
In particolare sabato le gare Master di spada hanno visto la partecipazione casalinga dei veterani Mauro Monteforte, Francesco La Regina e Marco Perri, portacolori del Club Scherma Cosenza e dei due giovani di Platania Scherma Andrea Flocco e Raffaele Perri. Piazzamento migliore per Flocco che si è imposto con un ottimo terzo posto in categoria 0, sconfitto in semifinale da Venza (Taranto), vincitore della prova; ai piedi del podio invece il collega Raffaele Perri. Prestazione misurata per Monteforte, punta dei Master del Club Scherma Cosenza e prossimo alla partenza per i Mondiali di Daytona Beach, che per una sola stoccata mancata ha chiuso in 21^ posizione la sua gara in cat. 3. Epilogo simile in cat. 1 per Marco Perri, all’esito di una prima diretta molto combattuta ma culminata in un 9-10 a sfavore che gli è valso il 13° posto; 15° Francesco La Regina.
L’indomani è stata la volta di fioretto e sciabola, rappresentati dai lametini Pasquale Luzzo e Giuseppe Costanzo (Circolo Scherma Lametino). Luzzo, 3° classificato all’esito di un’ottima prova di fioretto che ha visto accorpate le categorie 3 e 4, ha ceduto il passo in semifinale al bresciano Bosio che si è aggiudicato la gara. Il Maestro Costanzo, in sorprendente veste agonistica, ha dato una bella prova di sciabola in cat. 2, ma si è arreso contro il partenopeo Napoli dopo un’ardua diretta e ha chiuso in 5^ posizione. Da citare la presenza in gara di altri due sciabolatori originari della provincia di Catanzaro, Antonio Luzzo e Vincenzo Tallarico, tesserati con l’Accademia d’Armi Musumeci Greco e Petrarca Scherma.
Per quanto riguarda il versante Cadetti e Giovani, la sola quota “sorpresa” della giornata è stata l’eliminazione di Francesco Dodaro (Club Scherma Cosenza) al tabellone dei 16: una debacle contro Simone Foti di Scherma Reggio che lo ha allontanato da un podio che era ormai abitudine. E’ toccato riscattarlo al compagno di sala Alessandro Madeo, che se l’è giocato in una combattutissima finale contro Giuseppe Bruno di Platania, sulla china del 14 pari. Platania si è aggiudicata anche il resto delle medaglie preziose con i bronzi di Emanuele Cerbella e Giuseppe Sammarro. Dopo di loro, negli otto, Mattia Urso (Cosenza), Lorenzo Cordova (Accademia della Scherma Reggio Calabria), Luca De Domenico (Capo d’Armi Scherma), Simone Foti (Scherma Reggio). Qualificati alla prova Giovani i primi sei classificati (vi hanno accesso, infatti, anche i Cadetti); qualificati alla sola prova Cadetti tutti ad eccezione di Bruno, Cordova e De Domenico in quanto Giovani.
Consueto tandem targato Accademia della Scherma Reggio Calabria sul podio della spada femminile. La finale ha visto Mariachiara Pellicanò avere la meglio su Chiara Cosentino. La collega reggina Sara Fiore ha condiviso il terzo gradino con Giulia Runco del Club Scherma Cosenza. Appena oltre, nelle otto premiate, Giulia Salimbeni (Cosenza), Mirella Dattola, Giulia Pellicanò (Accademia RC) e Serena Campolongo (Cosenza). Qualificate alla prova Giovani le prime tre reggine (Fiore dopo aver vinto lo spareggio contro Runco); qualificate alla prova Cadette, escludendo la Giovane Cosentino, le prime quattro spadiste in classifica.
Presenza arbitrale composita con i nostrani Mattia Angotti, Gianmarco Costanzo, Andrea Grandinetti, gli aspiranti Giovanni De Luca, Nicolò Lenti, Federica Tarsitano e, dalla Campania, Giuliana Bellizia, Antonio Cavaliere, Fabio Esposito. Gianluigi Perri ha gestito l’armeria. Computeristi Francesco Liggieri e Dino Nicotera. Pasqualino Romano per la gara Regionale e Luca Chiei per la gara Master hanno diretto i rispettivi Tornei.
Mentre a Cosenza si entrava nel vivo delle competizioni, una quota della scherma calabrese faceva tappa al Circolo Nautico Posillipo di Napoli, dove andava di scena la Cerimonia delle Onorificenze. Nella giornata di sabato, alla presenza del Consiglio Federale e della crema del movimento schermistico italiano, venivano consegnati i premi alle personalità (dirigenti e non) distintesi negli anni al servizio della disciplina.
Tra loro anche Roberto Costanzo e Luigi Perri, insigniti rispettivamente del Distintivo d’Onore d’Oro e di Bronzo, accompagnati dal Delegato FIS Calabria Franco Perri. Il premio per Costanzo è l’accento di una carriera generosa su più fronti, dall’eccelso profilo mondiale e che parla da sé: già Arbitro Internazionale e Olimpico; Consigliere federale; membro della Commissione Arbitrale FIE ed attualmente membro dello staff del Presidente FIS Paolo Azzi, con uno sguardo sempre attento alla Calabria ed allo sviluppo del GSA regionale. Il Distintivo consegnato al Presidente Luigi Perri si aggiunge allo Scudo di Bronzo tributato nel 2018 al suo Club Scherma Cosenza: nell’arco di quasi un trentennio Perri ha saputo costruire una società solida e tra le più rappresentative della scherma calabrese, avviando col suo contributo nuove generazioni di schermitori, Dirigenti, Tecnici, Arbitri e sempre rimboccandosi le maniche in prima persona.
A Costanzo e Perri tanti auguri ed un sentito ringraziamento per il prezioso e costante impegno.
Le foto delle gare di Cosenza saranno disponibili sulla pagina Facebook Scherma Calabria
