Sfiorate le 40 presenze calabresi alla 59^ edizione del Trofeo Renzo Nostini. L’iconico appuntamento di Riccione, volto a incoronare i Campioni Italiani per le categorie under 14 di tutte le armi, ha accolto come sempre le ambizioni, le gioie e i dolori dei tanti piccoli atleti accorsi a disputare la gara più bella della loro stagione agonistica.
E’ toccato agli sciabolatori aprire le danze ed anche ritagliarsi uno dei profili più incisivi in termini di risultati. Tra gli atleti del Circolo Scherma Lametino hanno spiccato i piccoli: Fiamma Mercuri 13^ e Riccardo Sessa 15°. Un inizio promettente sin dal doppio turno di gironi (nella formula di gara così prevista per Maschietti e Bambine) che ha dovuto fare i conti con la qualità tecnica degli avversari incontrati alle dirette. Sessa in particolare ha trovato la strada verso i primi 8 sbarrata da Lorenzo Cecchinelli di Frascati, 1° del ranking e vincitore del Titolo.
Piazzamenti nei primi 32 per l’altro Maschietto Alberto Arpaia (28°), per Simone Gigliotti (24° – Ragazzi), per Anna Fiaschi e Michele Sirianni (entrambi 26esimi – Giovanissimi). La sciabola Allievi ha però rimpianto Angelo Chirumbolo, costretto al ritiro a causa di uno stiramento e a salutare il suo ultimo Nostini dalla 39^ posizione. In gara anche Antonio Mercuri (37° – Giovanissimi) e Domenico Caroleo (65° – Maschietti).
Il fioretto calabrese, sebbene non abbia espresso grandi numeri in termini di partecipazione, ha senz’altro espresso discreta qualità. Le Allieve del Club Scherma Cosenza Giulia Salimbeni e Serena Campolongo hanno guadagnato il 19° e 36° posto. Il loro coetaneo e compagno di sala Lorenzo Ventagli ha purtroppo mancato il passaggio della prima diretta; invece, nella categoria Ragazzi, si è registrato il 60° posto di Alessio Grandinetti di Platania Scherma.
Ad eccezione di Ventagli, i fiorettisti si sono cimentati anche nella gara di spada; qui Salimbeni, nuovamente in evidenza, ha rimediato il 46° posto rischiando per due stoccate l’ingresso nelle 32.
La protagonista della spada è stata però Ester Tuscano, Giovanissima di Capo d’Armi Scherma CEANS, che ha ottenuto il miglior risultato per arma chiudendo in 22^ posizione.
Oltre Tuscano e Salimbeni, la spada calabrese è rimasta distante dal tabellone dei 64, ma l’avventura sportiva ha comunque “premiato” gli atleti e le atlete che hanno fatto ingresso in quello che è il tempio della scherma GPG, facendoli sentire parte di un movimento nazionale e di un’esperienza collettiva imprescindibile.
Nella categoria Maschietti/Bambine hanno partecipato Lorenzo Mayerà e Alessia Luzzi (Club Scherma Cosenza), Mario Colletti (Accademia della Scherma Reggio Calabria), Alessandro Sergi (Capo d’Armi).
In quella Giovanissimi/e hanno partecipato Salvatore Luzzi, Edoardo Mingrone, Ambra Lerose, Anastasia Stefano (Cosenza), Mattia Bellesso, Enrico Bonavoglia, Andrea Cama, Gabriele Cristiano (Accademia RC), Martina Fallara (Capo d’Armi), Domenica Verbaro (Scherma Reggio).
Tra i Ragazzi/e erano presenti Fabrizio Pellicanò (Accademia RC), Ieva Semendiaieva (Capo d’Armi), Fatima Montanino (Cosenza), Francesco Filocamo, Simone Tarricone (Scherma Reggio).
Per gli Allievi/e invece Riccardo Morabito, Luna Eoli e Marica Foti (Scherma Reggio).
La Calabria infine ha ben figurato sia dal punto di vista arbitrale con le convocazioni di Mattia Angotti, Gianmarco Costanzo, Andrea Grandinetti, Marco Muraca, Antongiulio Stella, che dal punto di vista tecnico grazie all’Armiere Gianluigi Perri.