Gli impegni del finesettimana sono stati ripartiti tra Vercelli, per la seconda prova del Gran Prix Joy of Moving di Spada, e Busto Arsizio, per la quinta prova del Circuito Nazionale Master.
Dagli Under 14 e dai veterani non sono arrivati risultati eclatanti ma un pur importante segnale di partecipazione, mai scontato vista la dislocazione delle prove.
Nelle partecipatissime gare di Vercelli, per alcuni “battesimo” nazionale, il tabù è stato l’accesso al tabellone dei 64: vi si sono avvicinati a grandi passi il Giovanissimo Edoardo Mingrone e l’Allieva Serena Campolongo (Club Scherma Cosenza), che si sono risparmiati la prima tornata eliminatoria per merito chiudendo rispettivamente in 88^ e 94^ posizione. Altri tra i partecipanti invece, come si dirà, hanno giocato bene la chance della prima diretta ma si sono fermati subito dopo.
La categoria Giovanissimi/e ha visto la partecipazione di Salvatore Luzzi (Cosenza), Mattia Bellesso, Enrico Bonavoglia, Gabriele Cristiano (Accademia RC), Martina Fallara (Capo d’Armi Scherma).
Carmela Città (Platania Scherma) e Fabrizio Pellicanò (Accademia RC) hanno rappresentato la categoria Ragazzi/e; Alessandro Sergi (Capo d’Armi) e Alfredo Mandarini (Platania) quella Maschietti.
Tra loro, Bellesso, Bonavoglia, Fallara, Sergi e Mandarini quelli che hanno affrontato il secondo turno eliminatorio.
Dalle gare Master questa volta è mancata la rassicurante presenza di Mauro Monteforte nei primi posti della classifica di cat. 3. Il veterano del Club Scherma Cosenza, con una sola sconfitta al girone, ha subìto una battuta d’arresto nell’assalto valido per entrare nei 32 e si è posizionato 34°. Il collega Francesco La Regina, in cat. 1, superando la prima diretta ha guadagnato il 32° posto.
