Ogni prova G.P.G. rappresenta un’occasione speciale per vedere come, di categoria in categoria, piccolissimi e giovani schermidori affrontino la pedana con un diverso grado di maturità e consapevolezza, ma con la medesima ed efficace grinta, che spesso – soprattutto se accompagnata da un pizzico di ingenuità piuttosto che da ansie ed alte aspettative – riesce ad essere più disarmante di ogni altro tipo di azione schermistica.
La voglia di mettersi in gioco non è certo mancata agli oltre 130 atleti che negli scorsi 30 e 31 gennaio hanno raccolto la sfida di questa seconda prova regionale, disputata presso la palestra dell’Istituto Boccioni di Reggio Calabria e organizzata da Scherma Reggio A.S.D. Ma il confronto agonistico ha giovato in primis alle stesse Società calabresi che, ispirando la scherma personalissima dei propri ragazzi e indirizzandoli al perseguimento dei risultati sperati, stanno coltivando un vivaio di atleti appassionati e coinvolgendo le loro famiglie in un perfetto modello educativo, presupposti essenziali per la costituzione di un circuito sportivo solido e florido nella nostra Regione. Quest’ultimo obiettivo sembra ormai ben avviato: la partecipazione significativa delle Società di recente formazione come Corigliano e Paola, nonché l’ottima affluenza registrata in entrambe le giornate di gara sono testimonianza di una Scherma che cresce e che piace, e che molto deve alla voglia di fare di Maestri, Istruttori, Arbitri e Supporter.
Focalizziamoci sulla competizione! Ad inaugurare le pedane sono stati i Ragazzi e gli Allievi del fioretto maschile, in una gara impegnativa che ha portato sul podio il Club Scherma Cosenza (Gaudio e Moraca), Platania (Cappello) e il Centro Polisportivo Bruno (Madeo), sottolineando la progressiva crescita del Club coriglianese. Cosenza domina nuovamente nella prova di spada (Fusaro, Valente, Moraca), insidiata da Scherma Reggio con il terzo posto ex aequo di Falcone. Nella medesima categoria e specialità, ma al femminile, Scherma Reggio firma gran parte del podio (Vermiglio, Costantino, Sassi) nel derby forse un po’ troppo lento e ingessato ma non meno emozionante con la concittadina Accademia, presente con il terzo ex aequo di Cosentino. Più dinamico e variegato invece il fioretto: Costantino, Abruzzese e Rinaldi portano ulteriori titoli a Scherma Reggio, Corigliano e Cosenza.
Senz’altro degne di nota poi le imprese di Antonio Barilà (Club Scherma Cosenza) e Tommaso Felicissimo (Scherma Reggio) che festeggiano due meritatissime doppiette nelle categorie Giovanissimi e Maschietti di spada e fioretto; si registrano inoltre le buone prestazioni dell’Accademia di Scherma Calabrese e dell’A.S.D. Club Four Paola (finaliste nelle rispettive categorie di spada) e del Centro Polisportivo Bruno che occupa due gradini del podio con i Maschietti di Fioretto ed uno con i Giovanissimi di Spada. Cosenza vincerà la prova di fioretto femminile (Barilà), mentre due atlete dell’Accademia della Scherma RC si contenderanno il titolo nella spada (con vittoria di Pellicanò).
Nella categoria Bambine, altro duello tutto reggino: Scherma Reggio avrà la meglio nel fioretto, premiando due finaliste (Iriti e Naccari Carlizzi), mentre l’Accademia prevarrà nella spada (Marra), impedendo un’ulteriore doppietta.
La sciabola poi, dominio custodito dal Circolo di Scherma Lametino, ha visto una buona e coinvolgente partecipazione con Maschietti, Giovanissimi, Allievi ed Allieve, decretando le vittorie di Torquato, De Gori, Capriglia e Alessi.
Infine come dimenticare le mascotte di queste due giornate: l’entusiasmo innato di Esordienti e Prime Lame è ciò che la Scherma calabrese dovrà cercare di preservare nei futuri campioni e che ci auspichiamo di vedere ad ogni prossima competizione.
Jessica Borrello