Dodaro, Martire e Davoli: le tre armi in risalto ai Campionati Gold Cadetti e Giovani

Dodaro, Martire e Davoli: le tre armi in risalto ai Campionati Gold Cadetti e Giovani

La prima edizione dei Campionati Nazionali Gold Cadetti e Giovani porterà per sempre tra le firme quella del calabrese Francesco Dodaro, vincitore della prova di spada di categoria Cadetti e autore di un risultato importante non solo per la sua carriera schermistica e gli onori del Club Scherma Cosenza, ma per tutta la Regione. Al racconto dell’impeccabile prova di Dodaro, già fissato su queste pagine, vanno aggiunti alcuni co-protagonisti, quali Alessandro Madeo ed Emanuele Cerbella che si son ritagliati il 29° e 53° posto per Club Scherma Cosenza e Platania Scherma, oltre che Giulia Runco (Cosenza), 25^ nella gara femminile.

A Riccione però si stavano compiendo altre piccole imprese, purtroppo sfumate a pochi passi dall’obiettivo e terminate con il 6° posto di Francesco Martire nel fioretto Cadetti e il 7° di Gloria Davoli nella sciabola Giovani.

Il fiorettista avrebbe potuto inaugurare il podio per il Club rossoblu e regalare una doppietta calabrese. Il 15-11 accusato dal salernitano Di Martino, poi vincitore della prova, è stata una doccia fredda non troppo diversa da quella sofferta dal vicino Manuel Campana (13° – Platania Scherma), fuori per una sola stoccata e bloccato nei 16 con Madeo (15°).

La sciabolatrice del Circolo Scherma Lametino invece, entrata nei quarti, ha affrontato Bellucci (Comando Aeronautica Militare Roma) un’avversaria di pari-ranking ma in ottima giornata, e ha purtroppo terminato la sua esperienza sul 15-9.

Davoli è stata l’unica ad imporsi nella categoria under20, dove gli altri piazzamenti sono giunti poi nella seconda parte delle rispettive classifiche. 51° posto per Madeo nel fioretto. 75° per Emanuele Cerbella nella spada, seguito dai cosentini Anthony Franco e Francesco Dodaro. 87^ Runco nella femminile.

Il finesettimana si è dimostrato particolarmente impegnativo anche dal punto di vista arbitrale, con una mobilitazione su più fronti; accanto alle presenze di Andrea Grandinetti, Luigi Martilotti e Vincenzo Zaccone al Campionato Cadetti e Giovani, c’era infatti la convocazione di Mattia Angotti e Pasqualino Romano al Campionato Italiano Assoluti Paralimpici e Non Vedenti a Santa Venerina.

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