SARNANO – Ben 15 esordienti su 40 convocati. La nuova linfa del fioretto italiano dà la carica a Sarnano, dove è in corso il ritiro Azzurrini 2023 della specialità diretta dal CT Stefano Cerioni. L’entusiasmo, l’emozione ma anche la grandissima voglia d’apprendere e crescere anima i “debuttanti” così come i colleghi un po’ più esperti, che hanno già vissuto il primo allenamento collegiale della stagione dedicato ad Under 17 e Under 20. Nel suggestivo borgo marchigiano, da tempo punto di riferimento e anche un po’ “talismano” per la Nazionale di fiorettiste e fiorettisti, oggi ha fatto visita agli atleti e a tutto lo staff il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, che oltre al proprio saluto ha portato anche un messaggio di grande apprezzamento per l’applicazione mostrata da ognuno dei giovani protagonisti di questo ritiro, impeccabilmente guidati dal team di lavoro federale.
“È il momento più bello, ma anche il più importante della stagione – racconta il maestro Fabrizio Villa, Referente del Commissario tecnico Cerioni per il settore Giovani –. Da qui inizia il percorso dei ragazzi che calcheranno le pedane internazionali nelle categorie Cadetti e Under 20. Da questo allenamento collegiale sono passati tutti i campioni che hanno fatto grande il fioretto italiano, e proprio quei nomi e i loro titoli fungono da stimolo eccezionale per gli atleti che vivono gli Azzurrini di oggi, e sognano di arrivare, con impegno e risultati, a rappresentare la nostra Nazionale in campo Assoluto”.
Tanto lavoro ma anche il giusto clima di allegria che aiuta a “sopportare” meglio le tante ore trascorse in palestra. Oggi, per esempio, al termine della sessione mattutina, nel bel mezzo del pranzo, è stato Leonardo Rocco Rea a onorare il suo “battesimo” agli Azzurrini: è toccato a lui dare “il benvenuto” al Presidente federale Paolo Azzi intonando il celebre bravo ‘O surdato ‘nnammurato. Interpretazione “solenne” tra l’incitamento dei compagni. Applausi e sorrisi. Non soltanto: standing ovation. Più carica di così…
