Il Primo CAF di spada GPG e la visita del Presidente CIP Calabria Scagliola. Intanto ad Ancona Grandinetti in pedana

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Il Primo CAF di spada GPG e la visita del Presidente CIP Calabria Scagliola. Intanto ad Ancona Grandinetti in pedana

Domenica 10 dicembre, presso l’Accademia della Scherma Reggio Calabria, si è svolto il secondo appuntamento stagionale CAF di spada, nonché il primo riservato alle categorie Under 14.

I GPG convocati per l’occasione sono stati seguiti dal Tecnico Marco Perri, delegato dal referente CAF regionale M° Paolo Bruno, che ha coordinato il pomeriggio di assalti e confronto in pedana con l’intento di ottimizzare la preparazione degli atleti calabresi in vista dell’imminente prova Nazionale del Gran Prix di Ravenna. A coadiuvare il Tecnico Perri anche i colleghi delle società partecipanti ed alcuni atleti della sala ospite.

Nel corso dell’evento si è registrata la gradita visita del Presidente del CIP Calabria Antonino Scagliola che ha approfittato della presenza del Delegato Regionale FIS Franco Perri e dei rappresentanti della scherma calabrese per presentare le iniziative e gli incentivi messi in campo dal CIP finalizzate alla promozione dello sport paralimpico sul territorio di riferimento. La riunione, quasi estemporanea, ha dato modo di fare il punto sulle progettualità attivabili e di scambiarsi suggerimenti e buone pratiche sulle operazioni da incoraggiare.

I Tecnici delle società calabresi con il Delegato FIS Calabria Perri e il Presidente CIP Calabria Antonino Scagliola (foto J. Borrello)

Mentre a Reggio Calabria fervevano i preparativi per il Gran Prix di spada, intanto ad Ancona si svolgeva l’omologa prova di fioretto, cui partecipava l’Allievo di Platania Scherma Alessio Grandinetti.

Fautore di un girone non esaltante, Grandinetti ha cercato di investire le proprie energie sul canale del tabellone diretto ma si è fermato a pochi passi dall’ingresso nei 64 perdendo 11-15 il suo assalto con un atleta di Rapallo. 91^ la posizione definitiva.

Al fianco di Alessio tra le pedane di Ancona anche il fratello Andrea, convocato in veste arbitrale.

 

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